mercoledì 4 giugno 2014

cosa mi manca

L'istinto.
Ho avuto il primo gatto a 13 anni. Troppo senza testa per preoccuparmi di come fare bene le cose, ho imparato sul campo, graffio su morso, sacchetto di plastica lasciato per terra che prende vita alle 3 del mattino, cacchette fuori se la lettiera non abbastanza pulita, cibo coperto se la qualità non è apprezzata e la lista è lunga. Ora, 26 anni dopo, i gatti li sento.

Con te mi devo ricordare cosa ho letto che devo fare per fare bene le cose. Un delay di 5 sec che chissà se hai mangiato la foglia. Magari hai scelto M come alfa perché hai scoperto il bluff, e ti capisco, se il cesso non va, vuoi l'idraulico che ha iniziato a lavorare da adolescente, mica un professore di fluidodinamica.

Tu continui ad essere un mistero, ma dacci tempo

P.S: tanto per rassicurare i gattari che dovessero passare di qui, nel corso dei 26 anni ho ovviamente capito anche io che, a parte due o tre cosette, sono i tuoi gatti ad educare te, quel minimo necessario a rendere la convivenza ragionevolmente soddisfacente (dal loro punto di vista, ovvio, se no Cass non dormirebbe sulla mia gola, né si sentirebbe l'unica ligittimata ad usare una copertina di pile rosa)

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