giovedì 29 maggio 2014

Entropia

Saremmo dovuti partire entro le 10, con te nel kennel, il cui fondo era stato opportunamente munito di una copertina di lana e lenzuolino di cotone, rigorosamente riposto nel bagagliaio. Un pupazzetto per distrarti, una traversina nell'eventualità che facessi pipì, una sosta a metà tragitto per farti sgranchire le zampe e noi mangiare.

Hai pisciato e vomitato al kilometro 1. Lenzuolino buttato, coperta di lana tolta, kennel rimandato a tempi migliori. Sei finita ai miei piedi, sopra uno strato di 2 traversine, siamo partiti alle 11 e 30 ed i pupazzetti sono volati nel sedile dietro. Hai rivomitato che manco eravamo a Como, ti abbiamo sollevata di peso, forse rompendoti due zampe, per cambiare le traversine, ho messo in grembo un rotolo di scottex, decisamente + utile dei pupazzetti. M è corso a comprare due sandwich scadenti per poter fare tutta una tirata fino a Brugg.

Eri tanto terrorizzata che non hai emesso un fiato tutto il viaggio, ma se fossi stata io ad essere rapita da due alieni e messa in una sorta di forno a microonde mobile, tutto sommato il silenzio mi sarebbe parso ragionevole.

A proposito, il tuo nome è Ink

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